Verso l’apertura del Museo del Paleolitico.

Rignano, iniziato il countdown per l’apertura del Museo Paleolitico di Grotta Paglicci. Anche se la data è ancora incerta.

Rignano, iniziato il countdown per l’apertura del Museo Paleolitico di Grotta Paglicci. Anche se la data è ancora incerta.

L’apertura del Museo paleolitico di Grotta Paglicci ormai ha i giorni contati (Covid permettendo). Al momento non è stata ancora concordata la data tra Comune e Soprintendenza per la sua inaugurazione, ma pensiamo che si sia giunti ai lavori finali.

Tempo fa lo aveva comunicato, a nome e per conto dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi di Fiore, sono stati i sempre attivi e onnipresenti delegati ai vari rami. In primis, il riferimento è a Viviana Saponiere, valente avvocato e innamorata della cultura super. Resta ancora tabù il programma con i nomi dei relatori e dello showman presentatore. Si parla di un grande giornalista della TV, della statura di uno Sgarbi, di Piero e Alberto Angela o di un Tozzi.

Sicuramente saliranno in cattedra Anna Maria Tunzi, ideatrice dell’allestimento, messo appunto con tecniche d’avanguardia dall’architetto, Stefano del Pozzo, nonché autrice di due guide, una diretta ai visitatori adulti, l’altra ai ragazzi della fascia dell’obbligo. Altresì, si apprende che ci saranno, oltre ai reperti, un apposito show book, allestito a parte, all’inizio del percorso visite, contenente i testi divulgativi più importanti prodotti finora sul tema, di cui alcuni, comprese le guide, potranno essere acquistati al momento dall’utenza, o anche online.

Tra l’altro qui, oltre alle guide, ci saranno testi divulgativi di Angelo e Antonio Del Vecchio e a cura degli stessi il volume-romanzo ispirato al tema, intitolato “Il giornale di scavo” di Arturo Palma di Cesnola dedicato alla comunità rignanese, in quanto concittadino onorario degli stessi fin dal 1987. Infine, l’ultima e ghiotta notizia riguarda la cosiddetta Sala delle vetrine, allestita dalla Tunzi con la collaborazione dell’archeologa Mariangela Lozupone, sarà intitolata al predetto scopritore e direttore degli scavi per oltre trent’anni del sito medesimo, scomparso, come noto, in quel di Firenze il 9 luglio dello scorso anno.

Con ogni probabilità, Covid-19 permettendo, saranno presenti alla manifestazione, oltre agli stretti collaboratori, le figlie dello scomparso, Alessandra e Flaminia di Cesnola

“Con Paglicci – ha dichiarato al riguardo l’assessore unico alle Opere Pubbliche, Giosuè Del Vecchio il turismo avrà una marcia in più per lo sviluppo complessivo della nostra economia”. Ritorneremo sul tema non appena se ne saprà meglio e di più.

Lascia un commento